MONACHE FRANCESCANE TOR MONTELLO (Bg)

“Andarono dunque e videro dove abitava
e… si fermarono presso di lui” (Gv 1,39)

La madre chiesa si rallegra
di trovare nel suo grembo
molti uomini e donne
che seguono più da vicino il Signore Gesù,
accettando la perfetta continenza per il regno dei cieli,
abbracciando la povertà evangelica
e offrendo in sacrificio la propria volontà a Dio
allo scopo di conformarsi più pienamente a Cristo
(Costituzioni 137).

Lo spirito del Signore
non solo chiama alla vita tutte le creature (cfr. Gen 1,2s)
e incorpora gli essere umani alla chiesa
rigenerandoli come figlio di Dio mediante il battesimo,
ma chiama anche alcuni uomini e donne
a una speciale comunione sponsale.

Il suo invito è accorato e suadente:
ti attirerò a me, ti condurrò nel deserto
e parlerò al tuo cuore;
ti farò mia sposa per sempre,
ti fidanzerò con me nella fedeltà
e tu conoscerai il Signore (cfr. Os 2,16.21.22).

Gesù sceglie personalmente i suoi discepoli (cfr. Gv 15,16)
e fa risuonare l’appello della chiamata divina:
“se vuoi essere perfetta… vieni e seguimi” (Mt 19,21);
“venite in disparte con me” (Mc 6,31);
“venite e vedrete” (Gv 1,39) (Costituzioni 138).

Le ragazze che desiderano conoscere la nostra forma di vita,
dopo un primo contatto personale
saranno successivamente accompagnate lungo un cammino vocazionale,
con la possibilità di un tempo di esperienza all’interno del monastero
dove condivideranno la vita delle sorelle
(contattare la Madre, tel. 035684797 dalle ore 12.00 alle 13.00,
e-mail: monachetormontello@libero.it).

Coloro che aspirano a condividere la nostra vita claustrale e che sono ritenute idonee,
dopo questo cammino iniziale
vengono accolte con gioiosa gratitudine verso il Signore
e iniziate al mistero della fraternità in Cristo,
dietro l’esempio di san Francesco.

Con l’ingresso nel monastero
comincia il periodo di prova,
scandito in tre momenti successivi,
ognuno caratterizzato da formazione specifica:
il postulato, il noviziato,
il periodo dei voti temporanei
(Costituzioni 152).

Il postulato è il periodo formativo
che prepara al noviziato
e nel quale la giovane
compie un cammino di formazione appropriata,
approfondendo la vita cristiana iniziata col battesimo
(Costituzioni 154).

Il noviziato è il tempo della iniziazione alla vita religiosa nel monastero
e ha lo scopo di far conoscere meglio alle giovani la vocazione divina,
la pratica dei consigli evangelici di castità, povertà e obbedienza
e le esigenze dello stile claustrale (Costituzioni 166).

Mediante la professione religiosa,
promessa con voto pubblico
di osservare i consigli evangelici in clausura,
la giovane monaca inizia il periodo dei voti temporanei,
tempo in cui si deve completare la formazione umana e religiosa
(Costituzioni 174, 180).

Il cammino di formazione iniziale
si conclude con la professione solenne
con la quale la sorella
intende donarsi totalmente a Dio
in maniera irrevocabile.

Riempiendo sempre più
il proprio cuore di Dio e vivendo
la piena amicizia con Cristo,
la monaca realizza un itinerario
di crescente conversione,
si rende più disponibile
al servizio fraterno
con amore generoso
e partecipa del dinamismo apostolico
secondo lo spirito francescano
(Costituzioni 187).